Se è indiscusso il potenziale rischio di fare dormire il proprio bimbo a pancia in giù, esistono pericoli anche nel posizionarlo sempre a pancia in su?
Nell’estrema ansia di proteggere il proprio bimbo, una madre può incorrere in un eccesso di zelo e causare danni al proprio bimbo mettendolo sempre a pancia in su? Attenzione, non vogliamo rendere ansiose le mamme italiane, no, non è questo il nostro intento, tuttavia occorre essere ben informate!
Il neonato va messo a pancia in giù?
E’ ormai riconosciuto da medici pediatri e da organizzazioni infantili che fare dormire il bambino in un lettino a pancia in giù può essere molto pericoloso. La morte infantile improvvisa in culla è stata drasticamente ridotta da quando le mamme ben informate hanno iniziato a posizionare il loro bimbo a pancia in su nel lettino.
Naturalmente il consiglio non si estende a quando il bimbo è sveglio ed esplora il mondo circostante trascinandosi a pancia in giù come un marines.
Può essere rischioso mettere il neonato sempre supino?
Rischi di mettere il bambino a pancia in su o supino
Appurato che quando dorme la posizione migliore è a pancia in su, vediamo ora le ragioni che dovrebbero motivare i neo genitori a lasciarlo anche a pancia in giù.
Uno studio pubblicato dall’American Physical Therapy Association ha dichiarato che i bambini che trascorrono lunghi periodi di tempo sdraiati sulla schiena hanno maggiori rischi di sviluppare un’alterazione della forma cranica: la plagiocefalia. La plagiocefalia, quando si manifesta in grado severo, può essere la causa di un certo ritardo nello sviluppo, uno sviluppo psicomotorio scarso e persino strabismo e mal di testa.
Stare troppo tempo supini o sempre seduti a pancia in su, non permette al bimbo di sviluppare i muscoli del collo (per tenere su la testa) né i muscoli delle braccia e gambe così come quelli della schiena.
Lo ribadiamo: quando dorme la posizione supina è senz’altro da preferire sempre e comunque, ma quando è sveglio è opportuno, sin dai primi mesi, metterlo a pancia in giù in modo che tonifichi i muscoli del collo e della schiena. Saranno questi muscoli a permettergli successivamente di rotolarsi su un fianco, gattonare, sedersi e infine raddrizzarsi.
Inoltre, questa posizione aiuterà il tuo piccolino a migliorare il suo equilibrio e persino a espellere i gas.
All’inizio potranno essere sufficienti pochi minuti, successivamente, mano a mano che si abituerà, sarà lui stesso a dettare i tempi: a fare capire quando è stanco o, al contrario, decidere di mettersi a pancia in giù, alzare il collo e la testa per esplorare il mondo che gli si dischiude intorno.