Una delle ansie più frequenti in una neo mamma che ha deciso di allattare al seno è: quali sono gli alimenti giusti e quali quelli dannosi per il mio bambino? E ancora: da cosa dipendono quelle colichette che fanno piangere il mio bambino? Naturalmente i dubbi e le inquietudini possono vertere su tutto ma, in questo articolo risponderemo a come evitare le coliche neonato.
Allattamento: gli alimenti da evitare
Prima di addentrarci nel merito delle colichette, spendiamo giusto qualche parola per evidenziare alcuni alimenti che rientrano a pieno titolo tra quelli da evitare: l’alcol e il caffè. Il primo perché danneggia il cervello del neonato, il secondo perché lo rende molto irrequieto.
L’alcol durante l’allattamento
E’ stato dimostrato da vari studi che, almeno nei primi tre mesi di allattamento l’alcol danneggia il cervello del neonato. L’alcol, nel giro di 30-60 minuti entra nel circolo del latte materno e può dunque essere ingerito anche dal vostro bambino. I danni provocati dall’alcol dipendono dalle quantità ingerite dalla neo mamma e da quanto spesso ne fa uso. Dopo i tre mesi, secondo recenti studi, si può con molta moderazione e solo occasionalmente bere alcolici in piccole quantità. Ma se si riesce a continuare ad evitare di bere, si agisce meglio.
Caffè perché evitarlo durante l’allattamento
Anche il caffè rientra tra quegli alimenti che è bene evitare durante l’allattamento in quanto può portare ad irrequietezza e agitazione nel bambino. La caffeina così come altri elementi eccitanti presenti nel thè, nelle bibite gassate, nel cioccolato e in alcuni farmaci compaiono nel latte materno dopo circa un’ora, un’ora e mezzo dall’ingestione. Nei bimbi il metabolismo di tali sostanze è molto più lento rimanendo in circolo nell’organismo del neonato per più tempo. Quindi se proprio non riusciamo a resistere ad una tazzina di caffè, prendiamolo decaffeinato.
Coliche neonati: i recenti studi
Fino a qualche tempo fa, i medici erano unanimi nell’affermare che le coliche nei neonati dipendessero dal gas intestinale che si formava a seguito dell’ingestione di alcuni cibi da parte della mamma. Quindi erano stati banditi diversi alimenti o si diceva alle neo mamme di mangiarli con molta moderazione. Recenti studi, anche se non conclusivi, hanno dimostrato che, contrariamente a quanto si pensava, gli alimenti non sono i responsabili maggiori delle colichette. Infatti meno del 5% dei neonati colpiti da coliche manifesta una patologia legata all’intolleranza del lattosio, reflusso gastroesofageo.
Secondo alcuni specialisti, le coliche dei neonati potrebbero dipendere da una situazione di stress causato da fattori fisiologici e psicosociali. Altri invece propendono per codificare la colica come un espediente per ottenere l’attenzione dei genitori.
Questo sposta il peso della bilancia dall’alimentazione all’ambiente familiare altrettanto importante per far crescere sano e forte il vostro bambino.
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