Cosa puoi aspettarti dal tuo bambino di un mese di vita in relazione alla comunicazione? A cosa devi prestare attenzione? E’ importante sapere come il linguaggio si sviluppa per essere consapevoli se lo sviluppo del tuo bambino è nella norma.
La comunicazione tra un bimbo di un mese e i suoi genitori
Un bambino di un mese comunica? Certamente, ma non nel modo tradizionale. Secondo studi ed evidenze ormai accettate in tutto il mondo, il piccolo inizia ad udire i suoni intorno alla 24/28 settimana. Quindi la comunicazione inizia ancora prima della nascita: inizia dopo il sesto, settimo mese di gravidanza. Anche se i suoni arrivano al bambino ovattati, è in grado di percepire le intonazioni, la musicalità e di riconoscere la voce della mamma e del papà.
Il pianto come mezzo di comunicazione
Prima di sentire il tuo bambino articolare una vera e propria frase, dovrai aspettare forse due anni o più, tuttavia, sin da subito il tuo neonato cercherà di comunicare con te. La sua espressione linguistica sarà il pianto per cui la tua abilità starà nel riconoscere le varie sfumature di pianto per comprendere cosa ti sta dicendo: Piange perché ha fame? Piange perché irritato? C’è qualcosa che gli fa male? Ti accorgerai presto che non è lo stesso suono, lo stesso pianto per tutto. All’inizio forse dovrai andare un po’ a tentativi ma, in men che non si dica, diventerai molto capace a riconoscere il significato del pianto di tuo figlio.
Oltre al pianto, il bambino di un mese inizierà ad emettere dei piccoli suoni, soprattutto suoni gutturali che sono molto simili a quelli delle vocali. Sarà anche molto attento quando tu gli parlerai: la tua voce e quella del papà sono ciò che lo incuriosiscono di più e a cui reagisce di più. Per cui non sarà insolito che a un tuo commento, lui si muova, sussulti o ti sorrida.
Come sviluppare il linguaggio di tuo figlio
I genitori possono fare molto per sviluppare il linguaggio del figlio. Ecco cosa devi fare:
- Parlagli molto anche se non riceverai risposte. Più gli parlerai, più gli permetterai di ascoltare il suono di molte parole.
- Enfatizza l’intonazione parlando lentamente. In questo modo otterrai che, a poco a poco, ti capisca meglio. Inoltre, è bene che ti osservi mentre parli o canti in quanto, in un paio di mesi, sarà in grado di imitarti.
- Cantagli canzoni, raccontagli storie, per gli stessi motivi che abbiamo già elencato. Ricorda che i bambini imparano per imitazione!
Se durante il primo mese di vita, osservi che tuo figlio non si comporta in questo modo, non reagisce ai tuoi suoni, alla tua voce forse è meglio portarlo dal medico perché anche lui possa osservarlo e fare una diagnosi.