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Coronavirus: cosa fare con i figli a casa e come aiutarli a studiare

Questa nuova emergenza chiamata Coronavirus sta stravolgendo in parte la nostra vita. Sicuramente quella dei nostri bambini che sono già diverse settimane che non vanno a scuola. Genitori che hanno dovuto prendersi ferie forzate e permessi per stare con i propri figli a casa.

Mentre gli istituti scolastici si orientavano per fare scuola ‘on line’, i nostri figli hanno avuto parecchio tempo libero. La prima settimana può essere passata anche abbastanza velocemente: una vacanza inaspettata dalla scuola; chi è quel bambino che vi rinuncia? Ma se la prospettiva sarà quella di tenere chiuse le scuole fino al 3 aprile, molti genitori si stanno chiedendo: ‘cosa posso fare di costruttivo in tutto questo tempo libero?’

In questa piccola guida vi daremo qualche suggerimento: soprattutto a voi genitori (per non andare in ansia).

Non fate trapelare la vostra ansia

I bambini dipendendo quasi totalmente dai genitori e, come ci ha insegnato il film ‘La vita è bella’, un genitore può fare la differenza tra il vivere un momento difficile con serenità o no. I bambini vivono gli stati emotivi dei loro genitori. Un genitore è un elemento stabilizzante e rassicurante. Quindi quali comportamenti prendere in presenza del vostro bambino? Eccone alcuni:

  • No a televisioni sintonizzate costantemente su Tg o trasmissioni che parlano dell’epidemia.
  • Non coinvolgeteli in discorsi fuori dalla loro portata che potrebbero allarmarli.
  • Se proprio volete dare spiegazioni, fatelo in modo semplice. Se hanno già 8 anni, quando il pensiero è un po’ più formato, si può dire che dobbiamo evitare di prendere una malattia, per cui ognuno resta a casa sua.
  • Piuttosto che tante rassicurazioni ditegli ciò che potranno fare e ciò che non potranno fare.

Mantenete una routine quotidiana

Per mantenere una parvenza di normalità è consigliabile fare quanto segue:

  • rispettate gli orari e le abitudini principali. Anche se forse gli concederete una mezz’ora o un’ora in più, cercate di farli alzare e andare a letto sempre alla stessa ora;
  • se al mattino i bimbi già andavano a scuola, permettetegli di fare scuola on line e di dedicarsi ai compiti nel pomeriggio con i suggerimenti che vi daremo in seguito;
  • sedentarietà e minore socialità si possono contrastare tenendoli occupati con un po’ di attività fisica in casa o all’esterno, sempre nel rispetto delle misure di contenimento del virus. Evitate un consumo eccessivo di merendine e bevande gassate che possono ipereccitarli.

Tanti sono i giochi che si possono fare insieme in questo periodo: dal famoso nascondino al disegno, dai giochi di società (ne esistono per tutte le età) ai racconti di storie. Se avete la possibilità di un giardino, approfittate delle belle giornate per stare all’aria aperta con il vostro bimbo: biciclettate, corse, giardinaggio, ogni cosa può diventare un gioco per loro.

Tempo fa avevo ho scritto un articolo per nonni che stanno con i nipoti tutti i giorni. Ve lo propongo qui perché all’interno troverete una serie di attività da fare con i figli a casa.

Come aiutare i nostri figli a studiare?

Se a scuola, avendo timore della maestra, possono stare più attenti, tra le mure domestiche, con la mamma o il papà, può essere tutto più difficile. Alimentare motivazione e concentrazione può essere un vera sfida. Ecco alcuni suggerimenti per rendere il compito dei genitori più facile:

  • datevi un tempo. Per esempio si potrebbe dire al proprio bambino: “adesso ci concentriamo per una mezz’ora e poi facciamo 5 minuti di pausa”. Utilizzate un timer e ogni volta che vostro figlio è riuscito a non perdere la concentrazione mettetegli una stellina o un più su un foglio così da mostrare anche a lui i suoi progressi;
  • potrà sembrare superfluo ma rimanete vicini ai vostri figli anche quando si collegano on line con la scuola e con gli effettivi insegnanti. Vedervi lì insieme a loro li renderà più responsabili;
  • no alle distrazioni: quindi requisite cellulari e non permettetegli di tenere la televisione accesa;
  • è sempre bene (non solo in questo periodo) che si legga ad alta voce (si inizia già a memorizzare); fateli scrivere a mano perché questo lì aiuta a memorizzare: si possono scrivere appunti o se troppo piccoli fare semplici disegni;
  • ripetere insieme dal alta voce sarà il passo finale per completare il lavoro;
  • non arrendetevi se il vostro bimbo sulle prime recalcitrerà. Siate più insistenti di lui ma abbiate obiettivi realistici secondo la sua età e le sue capacità.

Se avete bambini piccoli, neonati o più figli date un’occhiata QUI, vi do qualche idea per giochi e attività per bambini dai 6 mesi in su.

Tutti speriamo che questo momento passi in fretta e che tutto rientri presto alla normalità. Nello stesso tempo, sfruttiamo bene questa opportunità per trovare nuovi modi per stare insieme ai nostri figli a casa e riscoprire emozioni e attività perdute.

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