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Disturbi alimentari dell’adolescenza: quali sono e come riconoscerli

Se quando pensate ai disturbi alimentari dell’adolescenza vi vengono in mente solo l’anoressia nervosa e la bulimia, siete decisamente rimasti indietro. Negli ultimi anni si sono sommati ai primi due, molti altri disturbi. Destano sempre più preoccupazione sia tra i genitori che tra gli operatori sanitari. Colpiscono gli adolescenti in percentuali maggiori ma alcuni segnali sono riscontrabili già all’età di 8/10 anni. In questo articolo, quindi, faremo una carrellata di quelli che sono i disturbi alimentari riconosciuti e quali i sintomi a cui i genitori devono prestare attenzione.

Disturbi alimentari dell’adolescenza: elementi comuni

Una cosa comune a tutti i disturbi alimentari è che l’adolescente non li riconosce come tali e, quando incalzato dai genitori, di solito nega l’evidenza o assume comportamenti atti a depistarli pur di persistere nel suo modo di rapportarsi col cibo.

Possono assumere comportamenti strani che molti genitori attribuiscono alla fase dell’adolescenza, come l’essere lunatici, ansiosi o depressi. Come risultato possono isolarsi dagli amici e diventare eccessivamente sensibili alle critiche. Qui elencheremo tutti i disturbi alimentari dell’adolescenza. Approfondiremo in articoli dedicati ognuno di essi, troverete il link per accedervi ad ogni problematica.

L’anoressia nervosa

L’anoressia nervosa è un disturbo alimentare che induce l’adolescente a privarsi del cibo o a mangiarne molto poco rispetto al proprio fabbisogno. Si evidenzia da un drastico calo di peso. Credono che il principale indicatore di autostima sia la loro immagine corporea.

I sintomi includono uno scolorimento bluastro delle dita a causa della mancanza di ossigeno, capelli che si assottigliano, si spezzano o cadono, fatica, insonnia, vertigini o svenimento. Nelle ragazze adolescenti, oltre a quelli appena menzionati, anche l’assenza di mestruazioni. E’ fra i disturbi alimentari dell’adolescenza quello più conosciuto e più comune ma nonostante ciò è ancora molto sottovalutato.

Bulimia

L’adolescente bulimico di solito nega il problema e mantiene il segreto. La bulimia inizia spesso nella tarda adolescenza e nella prima età adulta. Di solito si caratterizza da grandi abbuffate seguite dallo svuotamento dello stomaco attraverso il vomito auto indotto. Il soggetto può ricorrere anche a lassativi o diuretici e dedicare molte ore all’esercizio aerobico.

I sintomi possono includere denti scoloriti o macchiati, calli sul dorso delle mani o nocche scorticate causate dal vomito auto indotto, gonfiore delle guance o della zona della mascella, frequenti fluttuazioni di peso e un ciclo mestruale irregolare. Di solito l’adolescente bulimico si allontana dalla tavola poco dopo aver ingerito un pasto per svuotare lo stomaco. Soffre di stati d’animo depressivi.

Leggi l’approfondimento su ‘Bulimia e Binge eating: differenze e similitudini’

Ortoressia

L’adolescente ortoressico è alla ricerca e si nutre esclusivamente di cibi sani. È ossessionato dal cibo che deve essere senza pesticidi e conservanti, prevalentemente crudo. Il calo di peso in questo caso non è voluto ma è una conseguenza dell’eliminazione completa di tutta una serie di macro elementi (zuccheri, carboidrati, etc…)

I sintomi più evidenti sono un aumentato isolamento sociale. Una spasmodica ricerca del cibo sano perché considerato simbolo di purezza. Episodi di ansia e depressione quando non si riesce ad avere un perfetto controllo sul cibo.

Leggi l’articolo dedicato a Ortodossia e Vigoressia

Vigoressia

La vigoressia è un disturbo alimentare che si sta affermando sempre di più tra gli adolescenti, soprattutto maschi. È una percezione del proprio corpo distorta, falsata. Chi soffre di questa patologia continua a vedersi esile e magro e a desiderare un fisico muscoloso e scolpito.

Mette in atto tutta una serie di comportamenti per raggiungere il suo ideale di perfezione estetica: si nutre prevalentemente o esclusivamente di proteine, dedica molto tempo all’esercizio fisico e fa uso di integratori e anabolizzanti per aumentare il tono muscolare.

Drunkoressia

Questo disturbo alimentare è tipico dell’adolescenza, si sviluppa tra i 14 e i 18 anni e in particolare fra le ragazze. Si caratterizza dal bere ingenti quantità di alcol senza mangiare o mangiando poco. L’astensione dal cibo è voluta per compensare la quantità di calorie che si ingeriscono tramite l’alcol e quindi non ingrassare. L’alcol, inoltre, li rende meno inibiti e li fa accettare dal gruppo. (Leggi l’approfondimento sulla Drunkoressia).

I sintomi sono quelli tipici di un’intossicazione da alcol quali mal di testa, vomito, nausea, confusione. Questi disturbi si associano all’adozione di regole molto rigide riguardo la propria alimentazione. Eliminazione di certi alimenti considerati ipercalorici, come pasta e pane; porzioni ridotte del cibo, digiuni soprattutto durante il week end, ossessione per il fisico e la magrezza.

Binge eating

Binge Eating Disorder (BED), viene detto anche disturbo da alimentazione incontrollata, maggiormente diffuso tra i maschi. Si caratterizza da episodi di abbuffate in cui si mangia voracemente anche in assenza di fame. Si mangia in solitudine per la vergogna. Successivamente, ma non sempre come per la Bulimia nervosa, ci si può indurre il vomito ma, di solito, questo comportamento aumenta il senso di colpa e disagio. Non si fa uso di lassativi né di lunghe ore di esercizio fisico.

I disturbi alimentari dell’adolescenza e l’infanzia

Il disturbo da alimentazione incontrollata spesso non ha sintomi fisici, ma presenta sintomi psicologici che possono o meno essere evidenti ad altri, come depressione, ansia, vergogna o senso di colpa per la quantità di cibo consumato. Osservare con frequenza delle diete senza perdere peso è un altro sintomo. Molti disturbi alimentari dell’adolescenza fondano le loro radici nell’infanzia. Creare un buon rapporto con i figli che sia sano ed equilibrato sarà la base di tutto.

Per approfondire qualche tema legato all’infanzia e alla psicologia leggi anche…

Come premesso abbiamo fatto una carrellata veloce di alcuni dei disturbi alimentari più diffusi tra gli adolescenti. Diagnosticarli non è sempre facile ma, se si riesce a intervenire per tempo, sarà più facile aiutare i nostri figli!

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